Pronta per la partenza

15 marzo, 2008

In realtà non ancora. Il problema è che la lista chilometrica delle cose da portare (da brava maniaca, è pronta ovviamente da più di una settimana!) mi fissa quasi perplessa e capisco che non riuscirò mai ad infilare tutta quella roba nella mia valigia. Quindi comincio già da ora a stressarmi!

Nella testa si rincorrono due vocine: una mi dice “Dovrai stare fuori 11 giorni. E’ ovvio che la valigia sarà piena (e pesante!) ma è necessario”; l’altra invece sostiene “Vabbè che sono 11 giorni ma non stai andando su un’isola deserta. Cerca di non caricare troppo la valigia e porta lo stretto necessario”. Le due voci contrastanti hanno comunque qualcosa in comune, la parola necessario. E qui comincia il dilemma su cosa sia indispensabile e cosa no, ma in fondo anche in questo caso trovo sia valida la legge “tutto è relativo” (più che altro mi conviene pensarla così per portare acqua al mio mulino!). Così, mentre i miei mi ricordano che più la mia valigia pesa più dovrò scarinarmi a salire e scendere dai treni, io mi ostino a ritenere bene di prima necessità anche la piastra per capelli. E che non si dica che è un oggetto superfluo. Girate voi con i capelli a leoncino per 11 giorni!!!

D’altra parte la valigia invernale non mi aiuta proprio nella missione bagaglio intelligente. Con due maglioni ho già riempito mezza valigia e tutto il resto del guardaroba che ho deciso di portare aspetta paziente il suo turno ben piegato sul letto. E allora è tutto un monta e smonta, ed alla fine, purtroppo so già che dovrò anche salutare un paio di maglioni e privarli della possibilità di viaggiare con me! E’ la dura legge delle compagnie aeree (soprattutto di quelle low cost)…Ecco la mia valigia e il bagaglio a mano (che in foto sembra gigante ma che in realtà non è poi così esagerato. Mi hanno obbligato a portare con me il sacco a pelo, anche se non so per quale motivo e in realtà preferisco non saperlo prima di mettere piede a Bruxelles!!!)

Partenza!!!

Chi mi conosce, sa che controllerò 1000 volte che tutte le voci della mia lista siano cancellate prima di uscire di casa e poi c’è la solita scansione della borsa (“portafoglio c’è, telefonino si, biglietti elettronici catania-bruxelles, bruxelles-roma, roma-catania ok, libro va bene e sudoku, non si sa mai!”). E poi finalmente domani si decolla (per quanto io mi sforzi di pensare alle rassicuranti statistiche sui voli continuo sempre ad avere un pizzico di paura!), verso mete ancora da scoprire, portandomi comunque sempre dentro le persone che amo…

Spero di avere, durante il viaggio, modo e tempo per scrivere qualcosa…per adesso vi saluto…

A presto!

6 Responses to “Pronta per la partenza”

  1. Mushin Says:

    Buon viaggio! E non tornare anche tu super-fanatica del Belgio, please :D

  2. Spark Says:

    Buon viaggio ci si vede tra 5 giorni a Roma….ci divertiremo ;-D
    complimenti per il bagaglio a mano è bellissimo e di ottimo gusto :-D
    ps. non ti rotolare troppo su l’ erba!!


  3. […] sua ospitalità e della sospensione delle lezioni per le classiche vacanze di Pasqua. La mia amata Soleluna ed altri due splendidi amici ci raggiungeranno qualche giorno dopo la mia partenza, non potrei […]

  4. camomillAle Says:

    buon viaggio..e cmq la piastra è un bene di prima necessità..io è il mio superphon non ci separiamo neanche per un week:)

  5. marthap3ak3 Says:

    @mushin: cosa sono queste frecciatine da super-fantaica del Belgio!?!?!?

  6. marthap3ak3 Says:

    Ma si dai, visto che Bruxelles è una città molto cara, approfittatene per fare un campeggio nelle bellissime ville che vedi dall’aereo, poco prima di atterrare in aereoporto! :P Divertiti e mangia le gauffres anche per me! P.s. la laurea non sarà più in aula magna, ma in auditorium.


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